martedì 31 gennaio 2017

IL CORO LIRICO LA SPEZIA VI INVITA ALL'OPERA "CAVALLERIA RUSTICANA" Sabato 25 Febbraio - Teatro Della Rosa Pontremoli

Sala Culturale CarGià - Promozione Artistica 2017
Sezione - CORO LIRICO LA SPEZIA



COMUNICATO STAMPA A CURA DI EZIA DI CAPUA

Con la presentazione delle autorità, il Sindaco Lucia Baracchini e l’Assessore alla cultura Marco Madoni che, fortemente hanno sostenuto il progetto nell’obiettivo di valorizzare il territorio attraverso l’opera, 
lo storico Teatro della Rosa di Pontremoli alzerà il sipario con l’opera “ Cavalleria Rusticana “ di Pietro Mascagni, sabato 25 febbraio alle ore 21,15.
Grande attesa per questa forma d'arte totale che unisce musica, canto, teatro, arti plastiche, danza, espressività e bellezza, l’opera, patrocinata dal Comune di Pontremoli e, prodotta dal Coro Lirico La Spezia metterà in scena un cast eccellente, con la replica della raffinata regia di Alberto Paloscia  direttore artistico del Teatro di Livorno e profondo conoscitore del compositore e la drammaturgia di Sergio Licursi di cui si onora la memoria.
Sul podio il Direttore Kentaro Kitaya, fondatore e presidente dell’Associazione Coro Lirico La Spezia, che promuove la cultura musicale attraverso la produzione di opere liriche e rassegne concertistiche e che ad oggi ha messo scena ben dieci opere con noto successo di pubblico e critica.
All’organo Alessandro Carta, al pianoforte di Miki Kitaya, pianista solistica che già ha sostenuto mirabilmente l’opera in altra edizione nel 2016.
Il melodramma in un atto, prima opera del compositore livornese Pietro Mascagni su libretto di Giovanni Targioni -Tozzetti e Guido Menasci, sarà preceduto  da un pregiato “Concerto d’arie d’opera “  che i solisti del cast dedicano al pubblico per festeggiare il ritorno dell’Opera al Teatro della Rosa
Nel cast brilla il nome del soprano di fama internazionale Cristina Martufi che da anni ha consolidato con il Coro Lirico la Spezia un sodalizio artistico di successo, acclamata nella sua ultima tournée internazionale, continua a sorprendere il suo pubblico con la sua voce e il suo talento, nelle vesti di Santuzza e ci donerà non poche emozioni in questa straordinaria Cavalleria Rusticana.
Ma, sarà tutto il cast stellare a fare vibrare il Teatro della Rosa, afferma il Curatore Ezia Di Capua:
Turiddu sarà interpretato dal tenore  Alessandro Bazzali un talento amato dalla collettività e affermato a livello internazionale, vanto e un ambasciatore della Lunigiana nel mondo.
Darà voce a Lola, Roberta Ceccotti registro vocale soprano, anche stimata regista di numerose opere, svolge con successo un’ intensa attività concertistica in Italia e all’estero e ha al suo attivo numerosi ruoli nelle principali opere del repertorio, presidente e direttore artistico di Orfeo InScena .
Alfio sarà il baritono Andrea Rola, figlio d’arte, una carriera luminosa in Italia e all’estero lo ha visto applaudire in platee da stadio insieme al grande Placido Domingo
Lucia, madre di Turiddu, sarà interpretata da Roberta Lodola voce del Coro Lirico la Spezia.
All’apertura del sipario, la scenografia realizzata da Franca Puliti, nota pittrice spezzina, introdurrà lo spettatore nella piazza di un paese siciliano di fine Ottocento con lo spaccato dell’esterno di una chiesa barocca, un’ ambientazione estremamente realistica, come del resto la foggia e i colori dei costumi creati dalle costumiste Alice Gozzi, Ester Impinna e Sabrina Maggiani.
Trucco di Anna Kraler
Introdurrà la visione di questa opera straordinaria, dove tutte le passioni umane sono in gioco Gianni Beschizza.
Cavalleria Rusticana è un'opera in un unico atto di Pietro Mascagni, su libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci, tratto dalla novella omonima di Giovanni Verga,fu la prima opera composta da Mascagni  è certamente la più nota fra le sedici composte dal compositore livornese. Il suo successo fu enorme già dalla prima volta in cui venne rappresentata al Teatro Costanzi di Roma, il 17 maggio 1890, e tale è rimasto fino a oggi.

Per avere un'idea del successo riscosso dall'opera di Mascagni, basti pensare che alla sua morte,avvenuta nel 1945, l'opera era già stata rappresentata più di quattordicimila volte solo in Italia.

Il Coro Lirico La Spezia ringrazia anticipatamente gli spettatori, quanti hanno contribuito alla realizzazione dell’opera e  quanti hanno contribuito alla  promozione dell’evento.
Immagini e quanto utile per la promozione artistica nel Blog di Sala CarGià:  http://salacargia.blogspot.it. 

L'azione i svolge nella piazza nella quale si trovano una chiesa e l'osteria di Lucia il giorno di Pasqua.

Turiddu canta una serenata a Lola, della quale è perdutamente innamorato; prima di partire per il servizio militare le ha giurato amore eterno, ma la giovane durante la sua assenza ha sposato Alfio, il carrettiere.

Turiddu per vendicarsi inizia a corteggiare Santuzza, ma dopo averla sedotta la trascura. Il giovane si aggira nei pressi della casa di Alfio che spesso assente non si accorge di nulla.

Santuzza, angosciata e preoccupata, cerca Turiddu per parlargli e chiedere spiegazione del suo comportamento; entra allora nella casa di Lucia, madre del giovane e le confida quanto sta succedendo svelandole i suoi sentimenti e la sua disperazione: oramai è disonorata ed abbandonata.

Arriva Turiddu e i due discutono animatamente finchè passa Lola che si sta recando alla messa di Pasqua sola perché il marito lavora. Le due donne si scambiano battute ironiche.

Poco dopo Lola è seguita da Turiddu, insensibile all'implorazione di Santuzza che gli augura la mala Pasqua e decide, vedendolo arrivare, di rivelare quanto succede ad Alfio.

Dopo la messa la piazza torna a popolarsi. Turiddu offre agli amici nell'osteria della madre Lucia un bicchiere di vino e ne offre uno anche ad Alfio che, sdegnato, nel rifiutarlo lo abbraccia e gli morde l'orecchio sfidandolo a duello.Turiddu, che si finge ubriaco, rivolge commosse parole di saluto alla madre a cui affida Santuzza e va ad incontrare il rivale.Poco dopo il grido di una popolana:- Hanno ammazzato compare Turiddu!- annuncia il tragico esito del duello.
Brani Celebri
O Lola, c'hai di latti la cammisa, canzone siciliana di Turiddu 
Il cavallo scalpita, Alfio 

Voi lo sapete, o mamma, aria di Santuzza 

Tu qui, Santuzza, duetto di Santuzza e Turiddu 

Intermezzo sinfonico (tra la prima e la seconda scena) 

Viva il vino spumeggiante, brindisi di Turiddu 

Mamma, quel vino è generoso, "addio alla madre" di Turiddu
TEATRO DELLA ROSA - PONTREMOLI
OPERA - CAVALLERIA RUSTICANA  di P.Mascagni
SABATO  25 FEBBRAIO 2017  alle ORE 21,15
INGRESSO Euro 15,00
Info e vendita: Libreria L’Ecclesiastica 0187 830175
                 Legatoria Artigiana     0187 831534
                 M° Kentaro Kitaya       347 421 1455 

Ezia Di Capua – Curatore Coro Lirico La Spezia

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