lunedì 4 gennaio 2016

SOCIETA' ASTRONOMICA LUNAE: BUON ANNO CON UN SORRISO GALATTICO

Sala Culturale CarGià - Promozione Artistica 2016
Sezione - Scienza

IMMAGINE 2


IMMAGINE 3
Questa immagine così stravagante, ripresa dal telescopio spaziale Hubble,  ci  sorride beffardamente e sembra chiederci: indovinate un po' perché sorrido? La risposta non è così semplice e va ricercata sfogliando tra le righe della
Teoria Generale della Relatività di Albert Einstein, pubblicata esattamente 100 anni fa. In quella celeberrima Teoria, Einstein ha predetto il così detto fenomeno della lente gravitazionale. Ma che cosa è  una lente gravitazionale:  è un fenomeno caratterizzato dalla deflessione della radiazione (luce)  emessa da una sorgente luminosa a causa della presenza di una massa posta tra la sorgente e l'osservatore.
Vedi immagine n° 1 allegata dove le frecce arancioni indicano la posizione apparente della galassia distante mentre le frecce bianche il reale percorso della luce. 
Nell'immagine n° 2  viene simulato l'effetto di una Lente Gravitazionale, dove è ben evidente la deformazione che subisce una galassia che passa dietro  a un buco nero. 
La modifica che un corpo massivo provoca alla curvatura dello spazio/tempo genera un effetto simile a quello  ottico di una normalissima lente, che può andare dalla deformazione apparente della sorgente, allo sdoppiamento o alla
visione multipla della sua immagine. 
IMMAGINE 1

L’ipotesi Einsteniana  fu successivamente  confermata durante un’eclissi totale di Sole: si videro, accanto al disco del Sole, stelle che non si sarebbero dovute vedere, perché nella realtà si trovavano dietro l’astro. Come mai? La loro luce era stata “incurvata” dalla forza di gravità di quest’ultimo. 
La fotografia rappresenta un gruppo di galassie soprannominato “Cheshire Cat” ovvero, in italiano,  “Stregatto”. Sono due  grandi galassie ellittiche suggestivamente incorniciate da archi. Gli archi sono immagini ottiche di sfondo di lontanissime  galassie, deformate dalla distribuzione totale della  massa gravitazionale dominata dalla materia oscura del gruppo in primo piano. In realtà le due grandi galassie ellittiche, gli occhi, per capirci, rappresentano i membri più brillanti del  complesso gruppo di galassie. 
Gli “occhi”  si stanno avvicinando velocemente ed  entreranno in collisione ad una velocità “relativa” di quasi 1.350 chilometri al  secondo. Questa pazzesca velocità  riscalda i gas a milioni di gradi producendo quel  bagliore viola
che colora l'immagine. Il  gruppo di “Cheshire Cat”  sorride nella costellazione dell'Orsa Maggiore, a circa 4,6 miliardi di anni luce di distanza. 
La ragione, come la scienza, cresce per via di mutue critiche; il solo modo possibile di "pianificare" la sua crescita consiste nello sviluppo di quelle istituzioni che salvaguardano la libertà di queste critiche, cioè la libertà di pensiero. (Karl Popper).
Ma torniamo allo “smile” e teniamo nella nostra mente i pensieri ma  sulle labbra sempre un sorriso.
Un sorriso può essere più luminoso del sole, più dolce del miele, più prezioso di un diamante. 
Ti invito a sorridere. Offro io.
Buon Anno
Roberto Zambelli

EDC

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