domenica 11 ottobre 2015

IL CANTO DEL COLORE E DELLA LUCE NELLA PITTURA DI MIRELLA RAGGI - Recensione cura di Donatella Zanello

Sala Culturale CarGià - Promozione Artistica 2015
Sezione - Recensioni

NOTA BIOGRAFICA : 

Opera di Mirella Raggi
Mirella Raggi,  nata a La Spezia dove vive e lavora, ha conseguito il Diploma di Maturità Artistica presso il Liceo Artistico di Carrara ed il Diploma di “Scultura” presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. E’ stata allieva di grandi maestri quali Ugo Guidi, Francesco Messina e Mauro Vivaldi. E’ stata Presidente ed è membro dell’U.C.A.I. della Spezia E’ membro dell’AIA di Milano, del CIPRA di Roma, del “Luni-Arte” di Sarzana, dell’Accademia Lunigianese di Scienze “G.Cappellini” della Spezia. E’ stata docente titolare di Disegno e Storia dell’Arte nei Licei Scientifici.
Le sue opere sono state oggetto di recensione da parte di numerosi ed autorevoli critici tra i quali Ferruccio Battolini, Valerio Cremolini, M.Cagetti, G.L. Coluccia, Nanda Fellerini, Franco Ortis, Giovanna Riu, ecc. Sue opere sono inoltre state oggetto di pubblicazione su quotidiani locali e nazionali e su prestigiosi cataloghi.
E’ presente in numerose ed importanti manifestazioni anche in estemporanea, in trasmissioni televisive locali e nazionali. Espone in gallerie pubbliche e private.
Ha realizzato, tra l’altro, un ritratto di S.E. Mons. Siro Silvestri già Vescovo della Spezia.
Ha dipinto due grandi vetrate “La vite ed i tralci” e “Riconciliazione” presso la Chiesa di Santa Maria Assunta della Spezia.
E’ presente nel sito dell’Associazione Italiana Acquarellisti di Milano A.I.A.
E’ presente nella Donazione Battolini presso il C.A.M.e.C. della Spezia e sue opere si trovano in esposizione permanente presso la Pinacoteca di Villa Obizzi  Albignasego (Padova).
Ha dipinto due grandi tele ad olio situate nella Cappella della Chiesa di Santa Maria Ausiliatrice al Canaletto (La Spezia).
Moltissime le personali, le collettive, le partecipazioni artistiche e numerosi i riconoscimenti di una lunga e notevole carriera artistica, testimonianza di un grande lavoro di ricerca in svariate forme di espressione artistica, dall’acquarello che questa autrice predilige, alla tecnica ad olio, alle belle acqueforti, alla grafica, all’incisione, alla tecnica ad olio ed in particolare alla scultura, che ha praticato con esemplare perizia e notevolissimo talento.



IL CANTO DEL COLORE E DELLA LUCE
nelle opere di Mirella Raggi                            
di Donatella Zanello

                                                                                          “Ognuno sta solo
                                                                                         sul cuor della terra
                                                                              trafitto da un raggio di sole”

                                                                                            Salvatore Quasimodo


     Il canto è melodia, ovvero perfetto equilibrio di note e di suoni. In questo senso si percepisce un sentimento di armonia nelle opere di Mirella Raggi e si può definire la sua opera artistica come un canto di colori e di luci, un canto dolce e gioioso, ricco di forza e di equilibrio.
     Questa autrice è stata allieva di Maestri importanti come Ugo Guidi, ha compiuto un notevole percorso di studi e pertanto emerge in tutte le sue opere una grande perizia tecnica, un gioco di equilibri tra colore, luce ed ombra, una peculiare cura ed attenzione ad ogni dettaglio o sfumatura.
      Particolarmente amata dall’artista è la tecnica dell’acquerello, laddove esplodono i colori in gioiose composizioni floreali ed in paesaggi marini, in vedute di luoghi vissuti ed amati.
     Armonia è l’elemento cardine, il codice di lettura della sua vastissima produzione.
     Armonia che presuppone studio, esercizio, dolcezza e pazienza, soprattutto una forza creativa straordinaria eppure costante, direi tenace,  a tratti dolente e malinconica ma sostenuta continuamente da una forte spinta vitalistica.
     E’ la forza della creatività, che scaturisce dall’ammirazione consapevole per le meraviglie del Creato.
     Nell’opera di Mirella Raggi l’Armonia coincide con la Fede. La Fede è elemento di vitale ispirazione, imprescindibile come un dono che ha colto nel segno. La Fede non è espressione di debolezza ma affermazione dell’Esistere, prorompenza di Vita, conforto e speranza, dignità di forma e di sostanza: questi sono i principi che caratterizzano fondamentalmente le opere di questa
Artista poliedrica ed attenta, tenace, instancabile nel rendere omaggio alla bellezza della natura ed al valore dei sentimenti positivi.
    Forza e dolcezza coesistono nei ritratti, nelle numerose raffigurazioni religiose, nei volti e nelle immagini sacre che ci propone in una galleria di emozioni e di preghiere.
    Ecco, l’atto stesso del dipingere è preghiera in questa autrice, è riflessione, meditazione, consapevolezza e certezza della Fede, ricevuta ed accolta come un dono che conduce alla gioia della creatività.
     L’espressione artistica è un talento innato che si espande con gioia e potenza, la mano è sicura, instancabile.
  
         Così nei cataloghi le belle immagini si susseguono in una visione armonica, d’insieme,
in una connessione potente dell’Anima con l’Universo:  il manto color turchese della Vergine, circondata di una luce sovrannaturale, il Volto Santo del Cristo, dolente ma sereno, pieno d’Amore nel gioco armonico di luce e d’ombra, il segno grafico deciso, senza esitazioni, frutto di massima cura e di attento studio: l’autrice vuole trasmettere, usando tutta la sua perizia, i segni della Fede e della consolazione che ne nasce.
         Alcuni tratti sono drammatici, il movimento si spezza e si contrae in ondate di dolore, tuttavia, nel ritratto di donna, negli autoritratti ed in molte opere grafiche, è evidente il talento parallelo per la scultura ed in ogni singola opera prevale, assoluta, la dignità della forma e della sostanza, in un tutto inscindibile.
          Fierezza e forza vitale anche nei soggetti astratti dove domina il colore, intenso, deciso, nelle varianti predilette del blu, del verde e del rosso.
          L’azzurro, brillante, intenso, stupefacente, è quello del mare, a volte increspato di spuma.
          Il blu spesso è cupo e misterioso nell’intreccio di rami di un bosco notturno, illuminato
          da una pallida luna. E’ presente il silenzio e nel silenzio il Mistero.
          Le figure femminili sono intense, sia in pittura che in scultura, in perfetto equilibrio di forme e di toni, di luci ed ombre. Anche i gialli e gli ocra e le sfumature del grigio, i contorni tracciati con grande cura grafica, fanno parte di questo vasto mondo interiore, direi fiero e solenne quanto vitale e vivace, che l’artista espone attraverso le numerose opere.
         I fiori in acquerello esprimono tutta la gioia della vita e la funzione catartica della bellezza.
         I fiori sono un miracolo del mondo naturale, vere opere d’arte che l’artista ama ed ammira e ci restituisce in festa di colori, pienezza e delizia per lo sguardo, per la mente e per il cuore, dei fiori cogliendo l’essenza, il profumo, mentre il pennello scorre veloce sulla carta o sulla tela.
         Attraverso verismo e naturalismo, certamente nella tecnica dell’acquerello questa autrice raggiunge i livelli più elevati di competenza e di passione. La bellezza è colta, afferrata, accarezzata, attraverso l’uso accurato del colore, della luce e della sfumatura.
         Tra le opere più recenti eseguite con la tecnica dell’acquerello o dell’olio le malinconiche Sirene, potenti simboli ed elementi mitologici, Sirene adagiate su vedute marine aperte al vento, ieratiche, scultoree, in colori pastello, sfumati, in tonalità dolenti che si allontanano in forma e sostanza dai temi precedentemente trattati dall’autrice, in un percorso nuovo in cui declina la spinta vitalistica, per raggiungere una sfera di meditazione sommessa e surreale.
          Nella scultura la perizia e la cura di Mirella Raggi sono altrettanto notevoli. Straordinaria anche qui l’intensità dei volti di donna, laddove l’intreccio della capigliatura, lo sguardo abbassato,le palpebre socchiuse, il sorriso  lieve, l’espressione sognante, solenne, a volte compassionevole, esprimono  una tenerezza struggente.
          Volti scolpiti che catturano l’immaginario e sollecitano la meditazione, trasmettendo un senso di pace interiore. Il retaggio è certamente classico come base di partenza e potenti sono le tracce dell’insegnamento ricevuto da parte di grandi maestri.
           Splendida è la  scultura “Il Riposo”: la figura femminile è immersa, abbandonata e giacente nel mistero del sonno, punto di contatto tra la vita ed il trascendente,  l’Altrove. La forma umana sembra nascere dalla materia ed in essa trasferirsi: il risultato è pura poesia dell’abbandono “sul cuore della terra”. 

Donatella Zanello          


Donatella Zanello, nata a La Spezia dove vive e lavora, è autrice di poesia, narrativa e saggistica.
Si interessa di pittura e di fotografia come attività collaterali alla sua produzione poetica.  Diplomata al Liceo Classico “T. Parentucelli” di Sarzana, laureata in Lettere e Filosofia all’Università degli Studi di Pisa, è vincitrice di numerosi riconoscimenti tra i quali il Premio Montale FuoridiCasa 2015 per la Sezione Poeti Liguri. E’ membro di giuria di Premi Letterari in La Spezia,  membro della Società Dante Alighieri della Spezia, Presidente di Giuria del Premio di Poesia“Cesare Orsini”del Comune di S. Stefano Magra. E’ presente in numerose antologie, nei Quaderni del LericiPea e nella Storia della Letteratura Spezzina e Lunigianese, in numerosi siti artistici e letterari. Sue opere sono oggetto di articoli di stampa su giornali locali e nazionali. Partecipa a numerose manifestazioni culturali tra cui recentemente “la primavera dei poeti” nella cittadina francese di Mougins,  la “Festa della Poesia nei Musei Spezzini” a cura dell’Associazione LericiPea, il Simposio Letterario al Parco Shelley di San Terenzo di Lerici,  la Settimana Culturale al Castello di San Terenzo di Lerici, il programma televisivo “Virgilio quando la poesia è viaggio su Teleliguria Sud canale 19, “Lerici legge il Mare”(a cura di Società Marittima Lerici, Comune di Lerici, Mursia Editore), Premio Montale Fuori di Casa – Sconfinando 2015. Ha pubblicato otto raccolte di poesia: “Polvere di primavera”, “La donna di pietra”,” La Sognatrice”, “Passiflora”, “Il tempo immutabile”, “Poesie Provenzali”, “Labirinti”, “Il colore del mare”.  E’ autrice di note critiche, recensioni e prefazioni e del saggio antologico “Francesco Tonelli Cantore di Sentiero”. Da sempre, nei suoi scritti, evidenzia la predilezione per i grandi temi della pace nel mondo, dell’ecologia, della riflessione storica e filosofica sulla condizione umana, del viaggio, del rapporto Uomo – Natura.
Il paesaggio ligure e mediterraneo, il mare come fonte costante di ispirazione, la ricerca spirituale come unico vero significato dell’esistenza sono altri temi fondamentali della sua opera poetica.

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