martedì 18 novembre 2014

FAI - FONDO AMBIENTE ITALIANO - PROGRAMMA NOVEMBRE 2014

Sala Culturale CarGià - Promozione Arte e Cultura 2014
Sezione Eventi Artistici e Culturali



PROGRAMMA NOVENBRE 2014
Capo Delegazione Dott.ssa Marinella Curre Caporuscio
                                                      
Sabato 22 Novembre  Luni e Ortonovo :
Nel Segno di Augusto: Luna e il princeps 


Gaio Giulio Cesare Ottaviano Augusto moriva 2 mila anni fa , il 19 agosto del 14 d.C a Nola. Due millenni dopo, il primo imperatore di Roma viene ricordato in tutta Italia con tante manifestazioni dalla Capitale  “caput mundi” ad Augusta Praetoria, alias Aosta, città incastonata tra le montagne da lui fondata.
  
Anfiteatro di Luni
Anche l’antica città di  Luni per l’occasione ha inaugurato nuovi percorsi di visita presso l’area archeologica ed il sistema museale. I percorsi, realizzati nell'ambito del progetto Grande Luna” con fondi ARCUS s.p.a., consentono ora l’accesso diretto agli spazi pubblici dell’antica città.
Nell'occasione è stato  anche inaugurato l’itinerario tematico Nel Segno di Augusto: Luna e il princeps” e la mostra “Luni: 50 anni di Museo”

Perciò accompagnati eccezionalmente dalla dott.ssa Marcella Mancusi e dalla dott.ssa Neva Chiarenza , Funzionarie della Soprintendenza ai Beni Archeologici, andremo a ripercorrere le orme dell’antico passato augusteo nel nostro territorio, nell’ambito delle iniziative di valorizzazione e di approfondimento, per rinnovare e aumentare la conoscenza  dei luoghi, che più di duemila anni dopo, rappresentano ancora contesti urbani e paesaggistici importanti, densi di significato storico e civile.

Il  Presidente del FAI  Prof. Andrea Carandini ha tenuto ad Aosta  la lectio magistralis dedicata al primo imperatore di Roma, grande uomo della storia che  seppe ridare identità, unità e speranza al popolo romano ripartendo dalle sue origini mitiche e storiche.
Uomo di grande forza e abilità politica, Ottaviano Augusto fu l'unico capace di porre fine ai sanguinosi decenni di guerre interne che avevano consumato la Repubblica romana e ad inaugurare la nuova stagione politica dell'Impero, diventando l’artefice della nuova Roma.
 Il suo “principato”, durato oltre quaranta anni, fu il più lungo che la storia di Roma avrebbe mai ricordato. L'Impero, inoltre, sotto di lui ampliò i suoi confini e conobbe una nuova organizzazione amministrativa .
Queste sono le ragioni per cui Ottaviano Augusto risulta oggi essere uno dei più significativi e conosciuti personaggi della storia romana a cui Carandini invita a rivolgere lo sguardo per riscoprire chi siamo e da dove veniamo, così da ripartire dalla crisi attuale con una chiara visione del futuro, condizione essenziale per una rinascita.
Scrive Carandini in La Roma di Augusto in 100 monumenti (Edizioni Utet, 2014)
 “Si può trarre un insegnamento da Augusto? Da una crisi gravissima è possibile risorgere, rimandando il tempo della decadenza, che è possibile procrastinare anche se mai scongiurare. Per risorgere non bisogna ripartire dal nulla. Bisogna piuttosto scrutinare la tradizione, facendo rivivere le parti buone dimenticate, obliterando le parti inutili e inventando una missione per un presente e futuro, che per la Roma di Augusto è  durato cinque secoli.”

Seguirà  colazione presso il Ristorante La Chioccia d’oro, situato adiacente al sito archeologico, con varie specialità tipiche  realizzate con i prodotti del loro orto.
Al termine,continueremo il nostro percorso trasferendoci con piccoli pullman ad Ortonovo alto dove accompagnati per l’occasione dall’archeologo medievalista dott. Luca Parodi, andremo a conoscere il “Riutilizzo dei marmi lunensi” nell’edificazione di Ortonovo, secondo quel principio che caratterizza l’operato del FAI: la conoscenza e la valorizzazione del nostro territorio, così come lo scorso anno avevamo visitato il Castello di Suvero.

Così il poeta ortonovese Ceccardo Roccatagliata Ceccardi, nella  poesia  “Ottobre” del 1896, parla del suo  Borgo natale

Argento grigio, cinerino argento,
pallor di solitaria onda di olivi
che si raccoglie a valle, ove i declivi
posano in un sopor d'ombra e di vento.

E odor di menta, odor umido e lento
di fieno, chiocciolìo roco di rivi
o di polla che ognor li ravvivi,
tra suon di augelli ne' silenzi spento.

O pace, o rivi, o ciottoli lucenti
d'acqua quanto stupor ! e che desio
di sonno la pensosa anima invade!

A lenti passi scendono le strade,
e dilungano quindi con i più lenti
passi in un grembo, pallido, di oblìo.


Per l’occasione sarà  graditissimo ospite , anche il Sindaco di Ortonovo prof. Francesco Pietrini che insieme al dott. Parodi  illustrerà l’evoluzione del territorio .

Per Info.:  0187 621768 

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