giovedì 1 agosto 2013

RODOLFO CODEGLIA " piccole emozioni " - RECENSIONE A CURA DI EZIA DI CAPUA


RODOLFO CODEGLIA
PERSONALE DI PITTURA – “ piccole emozioni ”  
Presentazione  della mostra a cura di Ezia Di Capua
SALA CARGIA' - VIA TROGU 54 SAN TERENZO - SP-
1 AGOSTO 2013 ORE 17,00

  
Fare arte per Rodolfo Codeglia significa aprire all’osservatore la propria esperienza quotidiana e donare la sua
interpretazione della bellezza, attraverso la ricerca della sintonia con i luoghi e  la natura, in sé capace di racchiudere e comunicare un frammento di storia, di vita, di pensiero, di emozioni.
Le opere  non sono realizzate dall’artista con la sola idea  di diffondere la bellezza ma, hanno l’obiettivo di far conoscere il loro intimo linguaggio, viaggio nel sentimento dell’arte o, meglio direi  viaggio nel cuore d’artista panoramico riflesso di quanto si è creduto essenziale mostrare per donare il profilo di una pittura pensata, ragionata orientata a celebrare l’armonia della composizione, tesa alla ricerca della perfezione, nella magia del luogo, attraverso molteplici componenti che fanno della pittura di Codeglia rara e sincera espressione artistica inconfondibile.
In questa mostra dove la miniatura assume toni di alta qualità stilistica e conservano inalterato il valore della riflessione estetica dell’artista, diventano essenziali le scelte prospettiche, la qualità delle ombre che diventano essenziale misura della luce che è onda prepotente, voce recitante di stagioni e archi di tempo sospesi in una lirica che  placida e sognante ci conforta e ci accompagna  in ogni dipinto.
Il dialogo pittorico di Codeglia, si esprime su supporti di varia natura, faesite, legno, tela  che si alternano seguendo il  tema rappresentato, di certo a non cambiare sono il segno con cui il pittore eccellentemente si esprime, e il colore, ambedue sono gestiti da una mano che bene conosce il valore del disegno e ancor meglio il peso del colore che mai appesantisce la composizione ma compostamente accompagna e coinvolge in un effetto cromatico efficace, rosato, tendente ai toni senesi che ci riporta alla pittura classica dei pittori del passato. L’abilità del pittore Codeglia  dà respiro e leggerezza all’opera meglio direi se parlassi di vita. Infatti, il genio dell’artista non si limita a tracciare vedute, campiture ma, attraverso le sue conoscenze, le sue capacità, le sue abilità e il suo cuore infonde vita alle sue opere che parlano esse stesse di un percorso sentito e vissuto emotivamente dall’artista che fa delle sue opere il meraviglioso racconto della sua vita. 
( Recensione pubblicata in Exibart  )

L’impressione che se ricava è però niente affatto scontata perché le opere trasudano sincerità di ispirazione e sorprendente scioltezza esecutiva.
Anche per questo lo sguardo si sofferma con piacere estetico sui diversi esempi del paesaggio, sui dettagli simbolici e allusivi, sul registro visivo delle varie emozioni private e intensamente vissute, sull’accarezzamento nostalgico dei luoghi della memoria e, anche la luce di in volto, il profilo di una pianta, il modellato di un fiore, diventano incanto e  stupiscono  ancora il nostro cuore.

I ritratti appartengono ad una normale e qualunque quotidianità, che trasforma ogni tela in una sorta di ideale specchio attraverso il quale osservare lo scorrere del tempo sul volto e nell'anima, cogliendo in maniera vivida, profonda e psicologicamente sottile, come solo la pittura può compiere, quell'inquietudine o serenità fuggente  sottesa fra un attimo “che non è  più” ed uno “che non è ancora”. Attimi di cosciente consapevolezza che nel loro insieme trasformano ognuno dei  volti in simulacri di storie in costante divenire, uniche ed irripetibili”.

                http://salacargia.blogspot.com/
Il racconto pittorico di Codeglia si presenta come un ambito in cui semplicemente raccogliere e far decantare la vita, come una dimensione nella quale radunare frammenti di vissuto e lasciarli sedimentare. Si tratta in fondo di ciò che avveniva nell’arte veramente, letteralmente descrittiva quella dei cicli di affreschi medievali, così pregna di quella “ ideale bellezza” in cui Codeglia rintraccia “ il cuore tenero delle cose ”»..

Ezia Di Capua – Sala CarGià 1 agosto 2013  


Una nota della curatrice 

Nei dipinti di Rodolfo Codeglia, artista sensibile e raffinato evidenti il segno di una ricerca filosofica, spirituale,
RODOLFO CODEGLIA
stilistica e creativa, tutta protesa a celebrare la natura attraverso il cielo, l’infinito e l’acqua. Acqua come fonte di vita di energia di forza, di inquietudine o di serenità ove ricercare quell’ Essere infinitamente più grande d’ogni umana comprensione. Nella fecondità della terra, si intrecciano i ricordi giovanili di Codeglia  che diventano  fonte di ispirazione   e documentazione del territorio ligure dove le acque, nettare di vita dissetano la terra, dea madre e regnano come  monumenti naturali in oasi intrise di storia. La poesia “Dal fiume al mare” di Rodolfo Codeglia dà voce ai dipinti dell’artista dove il mondo viene raccontato in modo circoncentrico e a spirale, circoscritto, ma illimitato, come….. il percorso delle acque, appunto dal fiume al mare. Nei deliziosi dipinti dove le trasparenze e le profondità delle acque mutano a secondo della propria natura e   si rincorrono in un divenire simbolico e fecondo di vita, divengono attraverso l’impalpabile cromatismo che rende il vero di quanto osservato, punto di eccellenza nell’espressione pittorica e  vero valore aggiunto del percorso artistico del Maestro d'Arte Rodolfo Codeglia.

Ezia Di Capua - Sala CarGià 10 luglio 2013


Dal fiume al mare

Guardandomi intorno nella campagna
arrivando fino ai ciottoli del fiume
mi trovo sempre in mezzo al verde,
un verde di mille toni e sfumature,
che sembra voler nascondere anche un po’ di cielo.
Lo vedo riflesso sull’acqua e,
quando questa è più lenta e tranquilla,
anche adagiato sul fondo.

Lasciando i boschi ombrosi mi avvio verso il mare,
che comincio a scorgere
dall’alto dei sentieri delle Cinque Terre;
la luce del sole sembra più viva,
il cielo più grande, il verde diverso,
i colori cambiano non solo per l’intensità della luce,
ma per le tinte delle pietre che sembrano cotte, bruciate,
per una vegetazione non più prorompente
e soprattutto per lo sfondo azzurro del mare.

Continuo a scendere perché il mare mi attira
e voglio coglierne i colori, i riflessi e le trasparenze
fino quasi ad immergermi.

                                                           Rodolfo Codeglia

  
Ezia Di Capua: Pittrice - tecnica  personale: puntinismo ad acquerello .
Autore del libro “La Misura dell’Amore”-  Edizioni Cinque Terre.
Soprano corista: Schola Cantorum Labronica – Clara Schouman – Around Mascagni.- Coro Lirico La Spezia
Direttrice di Sala Culturale CarGià  Via A.Trogu, 54 a San Terenzo – SP
Curatrice d’Arte – Ideatrice e organizzatrice di Eventi Artistici e Culturali nel territorio del Comune di Lerici:
2011- 2012- 2013 “ Stagione in arte dedicata a Cala Gallerini ” – Promozione Arte e Culura: Rassegne di pittura in Sala CarGià
2012-2013 Sala CarGia’- Atelier a cielo aperto al Parco Shelley di San Terenzo Simposio d’arte e cultura: pittura, poesia, letteratura, musica.
2011-2012-2013: Idea, progetta e realizza: Gemellaggio artistico tra San Terenzo Filattiera :
“ I territori si incontrano in nome dell’arte “ Spino secco e Spino Fiorito “.
Ideatore  e Unico Curatore del Blog di Sala Culturale Cargia’ : http://salacargia.blogspot.com
Il Blog di Sala CarGià è inserito nel sito del Comune di Lerici nella pagina Musei e Gallerie d’ Arte.
Il Blog nato il 25 maggio 2011 e ha attualmente raggiunto le 44.950 visite
Ostetrica, Vice Presidente del Collegio delle Ostetriche di La Spezia dal 1997 al 2003
Formatore Professionale al CIOFS-fp-LIGURIA La Spezia
Tesoriera della FIDAPA BPW Italy distretto nord ovest di La Spezia .


                                     
                                                     

                                        

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